“”Da domani mi metto a dieta!”
“D’ora in poi vado in palestra tre volte la settimana!”
Propositi come questi li facciamo con la più ferma volontà di realizzarli, ma di rado ci riusciamo a lungo.
La ragione? Non sappiamo trasformare in abitudine il comportamento desiderato”
Psicologia Contemporanea – n° 249, mag.-giu. 2015
L’abbondanza di cibo e la vita sempre più sedentaria, stanno incrementando le cosiddette “malattie del benessere”, legate a stili di vita non salutari.
Nonostante le nozioni di base “mangiare meno e muoversi di più” siano note a tutti, l’obesità ed il diabete tipo 2 sono in costante aumento.
Sappiamo infatti che il cambiamento dello stile è un processo complesso da applicare.
“Un corretto stile di vita non è semplicemente seguire un’alimentazione sana, fare attività fisica in modo cotante, evitare gli eventi e le situazioni stressanti della vita, diventare assertivi e gestire al meglio il proprio tempo ma è dato dalla somma di qualsiasi cosa che riguarda il nostro modo di vivere.
E’ la combinazione dei nostri pensieri, sentimenti, comportamenti, attitudini, valori, obiettivi e l’interazione tra noi stessi e l’ambiente”
A. Indelicato *
Ecco il motivo per cui uno psicologo psicoterapeuta si occupa come me di problemi di peso.
Il mio compito è quello di aiutare le persone a riuscire nell’intento, fondamentale per la loro salute, di modificare lo stile di vita, grazie alla terapia cognitivo-comportamentale.
Un percorso fatto di riflessioni, procedure specifiche, strategie cognitive, motivazione, apprendimento di abilità, e cambiamento; percorso affrontato fianco a fianco, in continua collaborazione terapeuta-paziente.
La terapia cognitivo-comportamentale dello stile di vita aiuta la persona a diventare un esperto della modificazione del suo stile di vita; non dicendo cosa fare, ma aiutando la persona a farlo.
“Il Piano Sanitario Nazionale 2000 sottolinea che numerose condizioni di morbosità, disabilità e mortalità prematura possono possono essere prevenute attraverso l’adozione di stili di vita salutari socialmente condivisi, e propone di sostenere la riduzione dei fattori di rischio delle malattie dello stile di vita attraverso azioni specifiche concernenti l’alimentazione, il fumo, l’alcol e l’attività fisica.”
R. Dalle Grave, F. Mangeri *
La terapia è strutturata in colloqui individuali di 45-50 minuti. le prime otto sedute si tengono settimanalmente, le restanti una volata la settimana.
La mia formazione riguardo alla terapia cognitivo-comportamentale dello stile di vita è costantemente aggiornata alle più aggiornate ed efficaci tecniche.
Socia A.I.D.A.P. – Associazione Italiana Disturbi dell’Alimentazione e del Peso
* “Come modificare lo stile di vita per vivere a lungo e in salute” Positive press editore