I disturbi d’ansia costituiscono un insieme di problemi psicologici le cui caratteristiche principali sono eccessiva agitazione e ansia, paura, preoccupazione, evitamento e talvolta rituali compulsivi.
L’ansia è un’emozione di base, che comporta uno stato di attivazione dell’organismo e che si attiva quando una situazione viene percepita soggettivamente come pericolosa.
L’ansia è una importante risorsa, perché è una condizione fisiologica, efficace in molti momenti della vita per proteggerci dai rischi, mantenere lo stato di allerta e migliorare le prestazioni. Quando l’attivazione del sistema di ansia è eccessiva, ingiustificata o sproporzionata rispetto alle situazioni, però, siamo di fronte ad un disturbo d’ansia, che può complicare notevolmente la vita di una persona e renderla incapace di affrontare anche le più comuni situazioni.
Tali disturbi sono tra i più frequenti nella popolazione, creano grossa invalidazione e spesso non rispondono bene ai trattamenti farmacologici. Si rende necessario pertanto intervenire efficacemente su di essi con mirati interventi psicoterapeutici brevi di orientamento cognitivo-comportamentale, che hanno dimostrato alta efficacia in centinaia di studi scientifici.
I disturbi d’ansia:
Attacchi di panico. Nel disturbo di panico, brevi episodi di paura intensa sono accompagnati da una varietà di sintomi fisici (come palpitazioni e capogiri) che insorgono rapidamente e inaspettatamente in assenza di un’apparente minaccia esterna. Durano circa una decina di minuti ed in quel tempo si crede di morire. È estremamente importante per la persona che ha un disturbo da attacco di panico (D.A.P.) imparare a conoscere cos’è un attacco di panico, l’esistenza e la disponibilità di trattamenti efficaci per curarlo.
Fobia sociale. La fobia sociale è un disturbo alquanto diffuso tra la popolazione. La caratteristica principale di questo disturbo è la paura di agire, di fronte agli altri, in modo imbarazzante o umiliante e di ricevere giudizi negativi. Paura di parlare, di partecipare d eventi pubblici, di incontrare nuove persone, di entrare in un gruppo, di mangiare in pubblico, di interagire con autorità…
Questa paura può portare chi ne soffre ad evitare la maggior parte delle situazioni sociali, per la paura di comportarsi in modo “sbagliato” e di venir mal giudicati. Questo disturbo, se non trattato, tende a rimanere stabile e cronico, e spesso può dare luogo ad altri disturbi come la depressione.
Ansia generalizzata. Tensione e preoccupazione che durano a lungo, quasi costanti. Agitazione, irritabilità, nervosismo ed inquietudine. Grande stanchezza. Spesso dolore alla nuca ed alle spalle. Difficotà a concentrarsi e/o ad addormentarsi
La terapia è strutturata in colloqui individuali di 45-50 minuti, a cadenza settimanale.
La mia formazione riguardo alla terapia dei disturbi d’ansia è costantemente aggiornata alle più moderne tecniche di terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e di acceptance and commitment therapy (ACT, psicoterapia cognitivo-comportamentale mindfulness-based, o di “terza generazione”)
Socia A.I.A.M.C. – Associazione Italiana Analisi e Modificazione del Comportamento